Le lampadine a incandescenza sono dispositivi di illuminazione che producono luce riscaldando un filamento di tungsteno fino a renderlo incandescente. Questo processo avviene all’interno di un bulbo di vetro riempito con un gas inerte, come l’argon, che impedisce al filamento di bruciarsi rapidamente. Inventate da Thomas Edison nel 1879, queste lampadine sono state per lungo tempo la principale fonte di illuminazione nelle abitazioni e negli ambienti commerciali.
Le lampadine a incandescenza funzionano grazie al principio dell’incandescenza, dove il passaggio di corrente elettrica attraverso il filamento genera calore, portandolo a temperature elevate (circa 2.500-3.000 gradi Celsius). Questo calore fa sì che il filamento emetta luce visibile. Tuttavia, solo una piccola parte dell’energia elettrica viene convertita in luce; la maggior parte viene dissipata sotto forma di calore. Questo rende le lampadine a incandescenza molto inefficienti dal punto di vista energetico, con un’efficienza luminosa di circa 10-17 lumen per watt.
Nel contesto del settore luce e gas, l’inefficienza delle lampadine a incandescenza ha portato a un crescente interesse per soluzioni di illuminazione più efficienti. Le lampadine fluorescenti compatte (CFL) e i diodi a emissione di luce (LED) sono diventati popolari grazie alla loro maggiore efficienza energetica e alla loro durata superiore. Le CFL, ad esempio, consumano circa il 75% in meno di energia rispetto alle lampadine a incandescenza e durano fino a 10 volte di più. I LED, ancora più efficienti, possono ridurre il consumo energetico fino all’85% e durare fino a 25 volte di più.
L’adozione di tecnologie di illuminazione più efficienti ha un impatto significativo sulla riduzione del consumo di energia elettrica e, di conseguenza, sulle emissioni di gas serra. Questo è particolarmente rilevante in un’epoca in cui la sostenibilità e la riduzione dell’impronta ecologica sono diventate priorità globali. Le normative internazionali e le politiche governative stanno progressivamente eliminando le lampadine a incandescenza dal mercato, incentivando l’uso di alternative più sostenibili.