La voltura gas e luce è una procedura amministrativa che consente di modificare l’intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica e gas senza interrompere il servizio. Questo processo è essenziale quando si cambia residenza, si eredita un immobile o si subentra in un’attività commerciale già esistente. La voltura è diversa dalla “subentro”, che invece prevede la riattivazione di una fornitura precedentemente cessata.
Per avviare una voltura, è necessario contattare il fornitore di energia e gas con cui è attivo il contratto. Solitamente, il nuovo intestatario deve fornire una serie di documenti, tra cui una copia del documento d’identità, il codice fiscale, il codice POD (per l’energia elettrica) o PDR (per il gas), e una copia del contratto di affitto o del rogito notarile. Alcuni fornitori potrebbero richiedere ulteriori documenti o informazioni specifiche.
Una volta presentata la richiesta, il fornitore avvia la procedura di voltura, che può richiedere da pochi giorni a qualche settimana, a seconda della complessità del caso e della rapidità con cui vengono forniti i documenti necessari. Durante questo periodo, la fornitura di energia e gas continua senza interruzioni, garantendo così la continuità del servizio.
È importante notare che la voltura può comportare dei costi, che variano in base al fornitore e al tipo di contratto. Questi costi possono includere una quota fissa per la gestione della pratica e, in alcuni casi, un deposito cauzionale. Alcuni fornitori offrono la possibilità di rateizzare tali costi, rendendo la procedura più accessibile.
La voltura è un passaggio cruciale per garantire che la fornitura di energia e gas sia intestata correttamente, evitando problemi legali e amministrativi futuri. Inoltre, permette al nuovo intestatario di avere un controllo diretto sulle proprie utenze, facilitando la gestione dei consumi e delle spese energetiche.